Testo di Paolo Amati
La sensazione di una storia infinita,
alla ricerca di qualcosa di nuovo, io e te
scendiamo al mare lungo strade sterrate
c'è una canzone che ricorda qualcosa, però...
siamo arrivati finalmente alla spiaggia che tu
mi descrivesti tanto tempo fa
e mi dicevi è bellissima e siamo da soli
ma poi ma poi ma poi ma poi...
Panico da assenza di campo
sensazione di smarrimento
tu che mi sussurri all'orecchio
che devi chiamare tua madre al più presto…
Panico da assenza di campo
cerco sulla spiaggia un collegamento
rischio grosso per il mio abbronzamento
ma tu devi chiamare tua madre al più presto…
e questa stupida canzone estiva
adesso brucia come pasta abrasiva
qui manca tutto, manca pure il segnale
ci sono i pesci si…ma che ci dobbiamo fare
se non riusciamo più nemmeno a scrivere un post
mi sembra proprio tutto inutile
stare in un posto bellissimo ed instagrammabile
si ma poi ma poi ma poi…
Panico da assenza di campo
sensazione di smarrimento
ancora mi sussurri all'orecchio
che devi chiamare tua madre al più presto
Ed io che fatto ore nel traffico
sento i tuoi lamenti e poi soffoco
nostalgico di spiaggie affollate e poi penso
che devi chiamare tua madre al più presto…
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