Musica di Paolo Amati, testo di Andrea Amati
Significato del brano
Ognuno di noi, concentrato sui propri problemi personali, li percepisce spesso come più grandi di ciò che sono in realtà e quasi insormontabili. Ma se ci si ferma un attimo a pensare ci si può chiedere: quante persone, nel mondo e in questo esatto istante, stanno affrontando il nostro stesso problema? E poi ci si affanna tanto a decidere il da farsi... Ma la vita ci fa veramente sempre fare tutto ciò che decidiamo? Una riflessione intensa sulla consapevolezza universale: la strana, caotica bellezza di una vita che, in ogni istante, si ramifica in un milione di possibilità e destini condivisi.
Ho deciso che il 301
non è stanza di un hotel ad ore,
ma il profumo che mi hai regalato
e che non metto.
Hai deciso che quel 48
è il casino che mi hai combinato
in quel giorno, a soli 100 metri
dalla fermata della metro.
E chissà quante persone nel mondo
tutte insieme, in un preciso istante,
cosa faranno, che sogni o bilanci?
E moltiplichiamo...
Ho deciso: che strana la vita!
Che precisamente in un istante
si fa mille... O in un milione
di diramazioni e sogni estremi,
di sorrisi, pianti e un po’ di tutto...
E ho deciso... Ma che ho deciso?
Hai deciso e sei partita a mille
per itinerari imprecisati,
ma la vita non consente tutto,
e poi ci ferma.
Ho deciso che era tutto ok
son tornato dietro sui miei passi
con macigni sopra e nella testa,
che ho portato nel silenzio.
Ma chissà quante persone nel mondo
provano questo, in quest’attimo, adesso!
Che penseranno? Che sogni o bilanci?
E moltiplichiamo...
Ho deciso: che strana la vita!
Che precisamente in un istante
si fa mille... O in un milione
di diramazioni e sogni estremi,
di sorrisi, pianti e un po’ di tutto.
E ho deciso... Ma che ho deciso?
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